La seconda giornata di esposizione è stata più proficua della prima. Finalmente abbiamo messo in funzione Prima2010, seppure a basso livello e con un solo canale. La riproduzione "single channel ultra hi end" ha colpito gli espositori nelle vicinanze, fino al punto di suscitare la domanda "ma l'altro canale è nascosto? Non è possibile che si senta così bene"... No non c'è nessun canale nascosto ma il merito è anche della voce di Diana Krall: perfetta per il sistema di altoparlanti Prima2010 e per la collocazione freestanding con gli altoparlanti a 110 centimetri da terra. Prima2010 è nato per per essere addossato alla parete ma le voci femminili occupano una posizione di spettro poco dipendente dal posizionamento in ambiente, soprattutto se il livello di riproduzione è molto basso. Quello che impressiona è il realismo della voce di Diana emesso ad un'altezza comparabile con quello della cantante in carne ed ossa, come la teoria dello Spettro Distribuito ci ha insegnato essere importante: un piccolo sistema da dieci litri non può offrire le stesse prestazioni perchè di solito è installato molto più in basso, o molto più in alto...
La catena di riproduzione che alimenta Prima2010 è davvero singolare: un computer portatile Apple fornisce "musica liquida" (locuzione molto alla moda) attraverso la sua uscita Firewire che alimenta l'incredibile convertitore DAC 1 di Jakob Ludwig, a sua volta collegato ad un sorprendente amplificatore digitale PWM grande come un foglio A5 e privo di dissipatore di calore.
La coppia di altoparlanti più bella del mondo, come molti appassionati stanno riconoscendo in queste ore: mid-woofer Seas P17 RCY da 170 mm con cono in morbido polipropilene, dalla risposta dolcemente lineare, e tweeter Scan-Speak D2010 (che regala il suo nome al progetto in toto, insieme all'anno che ci attende) con cupola da 19 mm in seta dalle indiscutibili qualità sonore. Sarà difficile trovare altoparlanti migliori, visto che non sono più in produzione (perlomeno il Seas P17), ma siamo al lavoro anche su questo.
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